Cappotto termico: quante classi energetiche si guadagnano?
Migliorare la classe energetica della propria casa è un obiettivo volto al risparmio e ad implementare uno stile di vita green.
Il cappotto termico è un sistema di isolamento esterno e interno per edifici.
Attraverso l’applicazione di diversi materiali isolanti, può mantenere una temperatura stabile all’interno dell'edificio, riducendo così il bisogno di riscaldamento in inverno e raffreddamento in estate.
Comprendere quante classi energetiche si guadagnano col cappotto termico è indispensabile: si va da un minimo di 2 a un massimo di 6, ma capiamo come e quando.
1. Quante classi energetiche si guadagnano con il cappotto termico?
2. Impatto sulla classe energetica e sul certificato APE del cappotto termico
3. Lo spessore minimo possibile del cappotto termico
4. Come calcolare la classe energetica della casa
5. Come migliorare la classe energetica della casa
1. Come aumentare di 2 classi energetiche la casa?
6. Vantaggi e svantaggi del cappotto termico
Quante classi energetiche si guadagnano con il cappotto termico?
Installare un cappotto termico può permettere dunque di migliorare la classe energetica di un edificio. I cappotti termici esterni determinano un importante avanzamento di classe energetica, facendo guadagnare così 5/6 classi all'immobile. Per esempio, un edificio appartenente alla classe G passerebbe così alla classe B o A. O si può capire anche come aumentare di 3 classi energetiche facendo degli interventi mirati sempre con un cappotto termico esterno.
I cappotti termici interni, invece, garantiscono un salto di almeno 2 classi. Questi ultimi, però, per garantire il miglioramento di classe energetica dell'immobile, devono essere applicati su almeno il 25% della superficie totale.
Impatto sulla classe energetica e sul certificato APE del cappotto termico
Con l’introduzione della nuova classificazione energetica (DM n° 162/15 del 2015), ogni immobile è classificato in una delle 10 classi energetiche stabilite, esprimendo così l’efficienza energetica dell’edificio in lettere: G (la peggiore), F, E, D, C, B, A1, A2, A3, A4 (la migliore).
Migliorare la classe energetica di una casa o di un edificio non solo lo renderà più attrattivo in ottica di mercato, ma permetterà anche di soddisfare i requisiti del decreto “Case Green”: quest'ultimo è una normativa europea che si pone come obiettivo la riduzione delle emissioni di gas serra e consumo energetico degli edifici. Il decreto prevede infatti un aumento in termini di efficienza energetica da parte di tutti gli immobili entro il 2030.
Lo spessore minimo possibile del cappotto termico
Molto spesso i proprietari degli immobili, onde evitare modifiche drastiche come eventuali sostituzioni dei davanzali o finestre, richiedono cappotti termici con spessore minimo o che vadano ad intaccare le pareti il meno possibile.
Mediamente, lo spessore di un cappotto termico varia fra i 6 ed i 12 centimetri, ma è possibile scendere fino a 3-4 centimetri. Lo spessore più adatto del cappotto viene calcolato da tecnici specializzati i quali, valutando diverse variabili della struttura in analisi (condizioni dell'edificio, materiali, ecc..) e la classe energetica da raggiungere decidono lo spessore del cappotto termico più opportuno. Infatti, in caso di cappotto eccessivamente sottile, non si avranno miglioramenti termici nell’edificio, impossibilitando quindi il salto di classe energetica e la conseguente detrazione delle spese.
Come calcolare la classe energetica della casa
Per conoscere la classe energetica della propria casa, basta richiedere il rilascio di un preventivo per un'APE simulata. La certificazione APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento necessario in caso di compravendita o lavori di riqualificazione di un immobile, e determina quindi la classe energetica d'appartenenza di questi. Per calcolare e conoscere la classe energetica della propria casa basta rivolgersi ad un tecnico abilitato e richiedere quindi un preventivo per un'APE simulata, la quale è priva di valore legale e serve solamente per conoscere la classe energetica d’appartenenza dell’edificio in analisi.
Come migliorare la classe energetica della casa
Per migliorare la classe energetica della propria casa, oltre all’installazione del sopracitato cappotto termico, è possibile fare diversi interventi mirati alla diminuzione dei consumi energetici come cambiare gli infissi, andando così a migliorare l’isolamento termico, sostituire la caldaia con una di nuova generazione a condensazione o a pompa di calore, oppure andando a cambiare l’impianto di climatizzazione, pensionando così il tradizionale termosifone a gas a favore dei più moderni sistemi di riscaldamento a pavimento, a parete o a battiscopa.
Inoltre, è buona norma scegliere elettrodomestici a risparmio energetico, scollegandoli quando non in uso, e avere sempre sotto controllo eventuali perdite d’acqua all’interno dell’abitazione.
Come aumentare di 2 classi energetiche la casa?
È anche possibile identificare come aumentare di 2 classi energetiche senza fare il cappotto, adottando accorgimenti meno drastici come appunto la modernizzazione degli infissi e dell'impianto di riscaldamento, oppure optare per l'installazione di un cappotto termico interno (il quale ci garantirà il salto minimo di 2 classi energetiche) o esterno. Scegliendo quest'ultimo intervento, si andrà a soddisfare l'Ecobonus, nel quale viene chiaramente esplicitato che il salto di due classi energetiche deve riguardare l’intero edificio e non il singolo appartamento, sfruttando così la maxi detrazione del Bonus 110%.
Vantaggi e svantaggi del cappotto termico
Come specificato in precedenza, l’installazione di un cappotto termico può non solo migliorare l'efficienza energetica della propria casa, ma anche migliorare la qualità della vita al proprio interno. Mantenendo stabile la temperatura dell’edificio durante tutto l'anno, non solo si avrà una sostanziale diminuzione dei costi energetici a fine mese, e di conseguenza un impatto ambientale minore, ma si eviteranno anche la formazione di condense o fastidiose muffe sulle proprie pareti.
Da prendere in analisi come eventuali svantaggi del cappotto termico sono però i suoi costi d'installazione e gli eventuali vincoli che può presentare l’edificio sul quale verrà applicato, a partire dalla grandezza dell’immobile stesso, vincoli in determinati spazi urbani o la necessità di richiedere specifiche autorizzazioni in caso di strutture storiche.
fonte: idealista