Assicurazione obbligatoria per il mutuo: quando è davvero necessaria?
Data di pubblicazione: 08/02/2024
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Assicurazione obbligatoria per il mutuo: quando è davvero necessaria?
Quale assicurazione è obbligatoria per il mutuo, tra le tante che vengono proposte dalla banca? Si tratta di un dubbio più che comprensibile per chi si rivolge a un istituto di credito per un finanziamento immobiliare, poiché spesso al momento della sottoscrizione vengono suggerite le più svariate polizze. A livello legislativo, la questione è tutt'ora dibattuta. Nei fatti, la banca potrebbe tuttavia richiedere una polizza come prerequisito affinché il mutuo possa essere approvato. In generale, l’unica polizza davvero considerata indispensabile dagli istituti di credito è quella a copertura del rischio d’incendio e di scoppio.
Di seguito, tutte le informazioni utili.
Quale assicurazione è obbligatoria con il mutuo?
Le polizze di garanzia sul mutuo
La polizza sul rischio incendio e scoppio
Quale assicurazione è obbligatoria con il mutuo? Così come spiegato in apertura, capita di frequente che la banca proponga la sottoscrizione di svariate polizze contestualmente all’accensione del mutuo. Dal punto di vista normativo, non sembrano esservi precisi obblighi sull’adesione ad assicurazioni sull’immobile.
Tuttavia, viene presa come riferimento la Legge 100 del 2012, che impone ai proprietari di provvedere alla messa in sicurezza degli edifici, soprattutto in zone a rischio di calamità naturali.
Questa necessità è stata poi assimilata dagli istituti di credito con un obbligo di fatto, ovvero la necessità di sottoscrivere alcune polizze affinché il finanziamento possa essere concesso. Per questa ragione, poiché l'assicurazione andrà ovviamente a influenzare la spesa per il finanziamento, può essere utile approfittare di strumenti per calcolare la rata del mutuo.
Ma l'assicurazione sul mutuo cosa copre? A oggi, esistono diverse tipologie di assicurazione legate al mutuo immobiliare: le polizze di garanzia, le polizze contro il rischio d’incendio e scoppio e le assicurazioni facoltative. Di queste, solo l’assicurazione contro il rischio scoppio e incendio è effettivamente considerata necessaria per poter finalizzare il finanziamento.
Le polizze di garanzia sul mutuo Nel primo gruppo delle assicurazioni che la banca potrebbe suggerire, vi sono le cosiddette polizze di garanzia sul mutuo, o CPI (Credit Protection Insurance). Vengono solitamente proposte come forma di protezione del pagamento del mutuo, a vantaggio sia del cliente che della banca. A seconda delle caratteristiche della polizza sottoscritta, l’assicurazione infatti interviene nei pagamenti quando il cliente non può farlo: in questo modo, alla banca viene garantita la restituzione del credito e, nel mentre, chi ha sottoscritto il mutuo non perde l’immobile.
In linea generale, le polizze di garanzia sul mutuo si attivano in caso di:
perdita dell’impiego da parte di lavoratori dipendenti; infortuni e problemi di salute che impediscono agli autonomi di lavorare; sopraggiunta invalidità; morte del titolare del finanziamento. Di norma, le polizze CPI non sono obbligatorie. Possono però diventare indispensabili quando il richiedente del mutuo non può avvalersi di altre tutele per la restituzione del debito, come la presenza di un terzo garante.
La polizza sul rischio incendio e scoppio Nel secondo gruppo vi rientrano invece tutte quelle forme assicurative pensate per proteggere l’immobile. La più comune è la polizza a copertura del rischio incendio e scoppio, che garantisce un rimborso dell’immobile pari al costo di ricostruzione e l’estinzione del debito presso la banca in caso di gravi danneggiamenti.
Fra questi figurano:
incendi;
scoppi ed esplosioni, ad esempio dovute a fughe di gas;
implosione dell’immobile;
danni da fulmini o altri agenti atmosferici.
Questa assicurazione è di fatto considerata obbligatoria dalle banche, poiché permette di recuperare il credito anche in caso di completa distruzione dell’immobile e, al contempo, di liberare il sottoscrittore dai vincoli del mutuo. La banca non può negare l’erogazione del finanziamento, perché il cliente ha scelto una compagnia diversa rispetto a quella proposta in fase di negoziazione del mutuo.